
di Francesco Petrone 17/10/2023
Dice Cruciani che la strage di civili fatta da Israele, (il triplo di quelli uccisi da Hamas) non si può paragonare a quella causata dai palestinesi. Poi dice il perché. I morti ammazzati da Israele sono solo danni collaterali. Non è una barzelletta. Secondo Cruciani allora anche i morti tedeschi di Dresda e giapponesi di Hiroshima e Nagasaki sono solo danni collaterali come il mezzo milione di morti civili iracheni. Inoltre ieri sera da Porro ne ho sentita una simile. Anche lui diceva che non erano paragonabili, come aveva fatto la scrittrice Bompiani, i morti civili di Gaza con le vittime di Hamas perché quella israeliana era una risposta al terrorismo. Vorrei notare che seguendo questa logica e chiamando più elegantemente risposta al posto di rappresaglia che suona male, anche Marzabotto e le fosse Ardeatine allora sarebbero state solo risposte. Quando si fanno salti mortali e la logica viene sacrificata, per trovare la differenza fra due terrorismi. Certo Occidente ha una tradizione di bombardamenti di centri storici e opere d’arte, bombe al fosforo sulle città. La chiamavano guerra psicologica per demoralizzare gli abitanti. Non prendiamoci in giro
Cruciani e gli altri sodali sono a libro paga che pretendi dalla Confindustria plutocratica giudaico massonica italiota?
Una volta tanto siamo d’accordo.