Meloni dovrebbe vergognarsi ad uscire di casa. Temo che “la destra ” ( quella vera ) NON governerà mai l’Italia.
Siamo diventati la colonia della feccia africana/asiatica.
Ci sono arrivati i lanzichenecchi a S. Pietro ma i cosacchi mai, nonostante la propaganda anticomunista li abbia più volte evocati. In compenso la Wehrmacht se li portò dall’Ucraina in Friuli e ne fecero di cotte e di crude.
Penso anch’io che alla lunga la società europea sia destinata a diventare multietnica, ma a differenza di te non m’impressiona e non ho bisogno di rivolgermi all’Altissimo. Sono un irriducibile sinistro “globalista”. 😊
Di cotte e di crude verso i partigiani. C’è su YT un documentario di anni fa girato in Carnia La gente intervistata non mi pare che fosse incazzata con i cosacchi. Anzi molti manifestavano un senso di compassione per loro vista la fine che gli fece fare quel criminale di guerra chiamato Churchill che li tradì e vendette a Stalin. Leggiti dei suicidi sulle rive della Drava dove moltissimi di loro preferirono morire con le proprie famiglie, gettandosi coi cavalli nelle acque del fiume.
Oggi la novità:
Tajani parla di un centro per migranti in ogni Regione e si scusa per la situazione a Lampedusa.
Siamo passati dal blocco navale a : dobbiamo aiutarli tutti !!! Si fottano.
“Di cotte e di crude verso i partigiani.”
Ruberie e stupri non colpirono i partigiani, ma la gente della Carnia. Del resto i tedeschi se li erano portati dietro promettendo loro nuova terra. Dovevano pur toglierla a qualcuno!
“Dopo l’esperienza dell’occupazione cosacco caucasica, i carnielli però si sono divisi in due parti: quelli che dicono che in fin dei conti erano povera gente, ‘biada e pora int’, e quelli che sostengono che non erano proprio povera gente, ma occupanti belli e buoni! E dove pensavano di mandare noi, se loro dovevano insediarsi qui? E tuttora questa dialettica esiste in Carnia e non solo in Carnia.” Francesco Barazzutti.
“Fu Don Boria, schietto e loquace, ad intercedere con l’Atamano per mitigare le ruberie e gli stupri in tutto il presidio cosacco” Il testimone Pio Cella.
…posso continuare…
In caso di dubbi ulteriori: Fabio Verardo, “Offesa all’onore della donna”. Le violenze sessuali durante l’occupazione cosacco-caucasica della Carnia 1944-1945, Irsml, Trieste 2016.
“Vengono mandati a Faedis, Nimis, Attimis i cosacchi – si legge in una cronaca parrocchiale – gente disonesta, viziosa e cattiva; essi finiscono di portare via quel po’ che era rimasto nelle case non bruciate [nel corso di un rastrellamento tedesco] o sotto terra; violentano donne; si ubriacano continuamente […]. Molte ragazze vengono fatte uscire dalla zona di Faedis e ricoverate in case sicure a Udine […] per potersi salvare da quella brutta gente […]. In meno di quarantotto ore soltanto ad Amaro violentarono ben quindici donne; e in meno di un mese fecero sì che le circostanti campagne, invase e devastate da oltre quattromila cavalli, assumessero il più desolante aspetto che neanche in pieno inverno” – Raoul Pupo – “Adriatico amarissimo”
In caso di dubbi ulteriori: Fabio Verardo, “Offesa all’onore della donna”. Le violenze sessuali durante l’occupazione cosacco-caucasica della Carnia 1944-1945, Irsml, Trieste 2016.
Meloni dovrebbe vergognarsi ad uscire di casa. Temo che “la destra ” ( quella vera ) NON governerà mai l’Italia.
Siamo diventati la colonia della feccia africana/asiatica.
Ci sono arrivati i lanzichenecchi a S. Pietro ma i cosacchi mai, nonostante la propaganda anticomunista li abbia più volte evocati. In compenso la Wehrmacht se li portò dall’Ucraina in Friuli e ne fecero di cotte e di crude.
Penso anch’io che alla lunga la società europea sia destinata a diventare multietnica, ma a differenza di te non m’impressiona e non ho bisogno di rivolgermi all’Altissimo. Sono un irriducibile sinistro “globalista”. 😊
Di cotte e di crude verso i partigiani. C’è su YT un documentario di anni fa girato in Carnia La gente intervistata non mi pare che fosse incazzata con i cosacchi. Anzi molti manifestavano un senso di compassione per loro vista la fine che gli fece fare quel criminale di guerra chiamato Churchill che li tradì e vendette a Stalin. Leggiti dei suicidi sulle rive della Drava dove moltissimi di loro preferirono morire con le proprie famiglie, gettandosi coi cavalli nelle acque del fiume.
Purtroppo e’ proprio cosi’
Oggi la novità:
Tajani parla di un centro per migranti in ogni Regione e si scusa per la situazione a Lampedusa.
Siamo passati dal blocco navale a : dobbiamo aiutarli tutti !!! Si fottano.
“Di cotte e di crude verso i partigiani.”
Ruberie e stupri non colpirono i partigiani, ma la gente della Carnia. Del resto i tedeschi se li erano portati dietro promettendo loro nuova terra. Dovevano pur toglierla a qualcuno!
“Dopo l’esperienza dell’occupazione cosacco caucasica, i carnielli però si sono divisi in due parti: quelli che dicono che in fin dei conti erano povera gente, ‘biada e pora int’, e quelli che sostengono che non erano proprio povera gente, ma occupanti belli e buoni! E dove pensavano di mandare noi, se loro dovevano insediarsi qui? E tuttora questa dialettica esiste in Carnia e non solo in Carnia.” Francesco Barazzutti.
“Fu Don Boria, schietto e loquace, ad intercedere con l’Atamano per mitigare le ruberie e gli stupri in tutto il presidio cosacco” Il testimone Pio Cella.
…posso continuare…
In caso di dubbi ulteriori: Fabio Verardo, “Offesa all’onore della donna”. Le violenze sessuali durante l’occupazione cosacco-caucasica della Carnia 1944-1945, Irsml, Trieste 2016.
“Vengono mandati a Faedis, Nimis, Attimis i cosacchi – si legge in una cronaca parrocchiale – gente disonesta, viziosa e cattiva; essi finiscono di portare via quel po’ che era rimasto nelle case non bruciate [nel corso di un rastrellamento tedesco] o sotto terra; violentano donne; si ubriacano continuamente […]. Molte ragazze vengono fatte uscire dalla zona di Faedis e ricoverate in case sicure a Udine […] per potersi salvare da quella brutta gente […]. In meno di quarantotto ore soltanto ad Amaro violentarono ben quindici donne; e in meno di un mese fecero sì che le circostanti campagne, invase e devastate da oltre quattromila cavalli, assumessero il più desolante aspetto che neanche in pieno inverno” – Raoul Pupo – “Adriatico amarissimo”
In caso di dubbi ulteriori: Fabio Verardo, “Offesa all’onore della donna”. Le violenze sessuali durante l’occupazione cosacco-caucasica della Carnia 1944-1945, Irsml, Trieste 2016.
Che siano stati peggio dei goumiers in Ciociaria, nella Val d’Orcia e all’Elba?