Articoli

Su Twitter ho lanciato questo sondaggio

Spread the love

@AlfioKrancic

·

Secondo voi che atteggiamento dovrebbe tenere la dx rispetto ad una sx che vuole imporre il mondo LGBT+ ?

  • Dialogo1,6%
  • Sopportazione7,9%
  • Chiusura totale e vaffa.90,5%

12 Comments

  1. Con me siamo al 90,6%. Non avevo partecipato al sondaggio 😎

  2. Giorgio Vitali

    Possiamo dire con tranquillità che la Sinistra Arcobaleno è il PUNTO di ARRIVO del pensiero egualitarista. Durante la Rivoluzione Francese gli egalitaristi ( gli arrabbiati) furono i primi a sperimentare la ghigliottina. Occorre tenere ben presente questo esempio, perché alla fine questi sistemi prevarranno. In ogni caso va ricordato che questo egualitarismo riguarda soltanto i poveracci che ci credono, e che lo sperimentano sui PROPRI FIGLI. GV.

  3. Condivido l’avversione per la martellante propaganda atta a imporre una ideologia nefasta. Non c’ entrano i diritti.
    La Roccella non cita però due questioni fondamentali: il divieto della donazione degli spermatozoi e l’introduzione del test del DNA obbligatorio e gratuito per ogni neonato

  4. Manlio+Montagna

    Sarebbe la cosa più giusta e conveniente

  5. Quando c’era lui sì che “pederasti” non ce n’erano a contaminare la purezza della razza italica! 😆 Tant’è vero che, per evitare la pubblicità negativa derivante da fastidiosi processi, nella versione definitiva del codice penale (c. Rocco) l’art. che puniva con la reclusione il “turpe vizio” venne eliminato. Molto meglio mandare al confino gli “invertiti” con provvedimenti amministrativi, assai più discreti perché non prevedevano processo.

    “Negli anni cinquanta Pasolini…”
    Per esattezza l’espulsione da parte della federazione di Pordenone ebbe luogo a ottobre del 1949 a seguito dell’accusa di “corruzione di minori” che aveva colpito il poeta a causa di una denuncia proveniente , probabilmente, da esponenti della DC locale. In ogni caso sul tema omosessualità il PCI di allora era piuttosto arretrato. Del resto, ancora nel 1952, in GB, Turing dovette sottoporsi alla castrazione chimica per evitare il carcere. Oggi la bandiera arcobaleno s’è vista sventolare nel palazzo di Whitehall. Che i tempi (e la società) siano cambiati?

    “Fra noi e voi fascisti…” .
    Sprezzante sì, ma mi sembra il minimo. A parti invertite trent’anni prima Pajetta sarebbe finito al muro o a Mauthausen come suo fratello.

    • Quando c’era lui, nel resto del mondo i sodomiti non erano ben visti e dovevano nascondersi nell’intimità delle loro camere. Anche nelle democrazie liberali. Nell’Unione Sovietica poi risolvevano la questione spedendoli in Siberia. Se non contestualizzate non capirete mai quello che è stato nel passato. Cmq, oggi le cose sono cambiate, vero. Il progresso è in marcia, ma sono sicuro che se le proponessi di togliere altri paletti che limitano la libertà individuale lei si rivolterebbe (?) come una biscia. E’ solo questione di tempo Bertrand. Prossimo step la zoofilia, poi l’incesto, cannibalismo ed infine, chiusura del cerchio, con la pedofilia. Accetterete tutto. Contenti e felici. La Finestra di Overton o se preferisce la Dissoluzione o Il Principe non ammette né soste né limiti. .

    • In quanto al fratello di Pajetta, partigiano, fu arrestato dai tedeschi e spedito a Mathausen. Morì a Livorno nel 1988. Non finì al muro.

  6. Da LaStampa odierna:
    Orban spacca l’Ue: “No immigrazione, no gender, no guerra”. E non arresterebbe Putin
    Il premier ungherese al Consiglio europeo: “Il trattato della Corte penale internazionale è contrario alla nostra Costituzione”
    (OVVIAMENTE LASTAMPA E ‘ COSTERNATA)
    Non possiamo spedire Meloni in Ungheria e prenderci Orban ???

  7. “Non finì al muro”
    Infatti non l’ho detto. Le mie parole: “Pajetta sarebbe finito al muro o a Mauthausen come suo fratello.”. C’è una”o” in funzione disgiuntiva.
    “Anche nelle democrazie liberali”
    Infatti ho fatto riferimento al caso Turing in Gran Bretagna (1952). Negli anni precedenti anche peggio.

  8. “Nell’Unione Sovietica poi risolvevano la questione spedendoli in Siberia”
    Anche questa affermazione è inesatta. Sotto gli zar l’omosessualità era un crimine punito con l’esilio in Siberia.
    Con l’avvento della rivoluzione cessò di essere tale (“Quando la guerra civile si concluse, un nuovo codice penale sovietico venne promulgato nel 1922 ed emendato nel 1926. Nella sfera sessuale questo codice proibiva il sesso con i minori di sedici anni, la prostituzione maschile e femminile, e il suo sfruttamento. Non faceva menzione di contatti sessuali tra adulti consenzienti, il che significava che l’omosessualità maschile tra adulti era legale” History of homosexuality in Europe and America di Wayne R. Dynes e Stephen Donaldson (Garland Publishing Inc., 1992). “Sebbene questi documenti non entrino nel merito di una normativa dettagliata sulla sodomia, dimostrano una volontà di principio di depenalizzare gli atti tra adulti consenzienti, espressa fin dai primi sforzi di scrivere un codice penale socialista nel 1918 fino all’adozione finale della legislazione nel 1922.”Don Healey, Homosexual desire in revolutionary Russia (2001).
    “Durante gli anni ’20 la situazione per gli omosessuali sovietici fu relativamente sopportabile e numerosi gay e lesbiche (come Kuzmin, Kliuev e Pamok) giocarono un grande ruolo nella cultura sovietica…”(Sexualminorities: the status of gays and lesbians in Russian-Soviet society di James Riordan, contenuto nell’antologia Women in Russia and the Ukraine curata da Rosalind Marsh (Cambridge University Press, 1996).
    L’omosessualità tornò ad essere un crimine, punito con pene detentive dai 3 ai 5 anni (da scontarsi anche nei Gulag),sotto Stalin, esattamente con una legge entrata in vigore nel 1934. “Il governo [sotto Stalin] promulgò una legge che entrò in vigore il 7 marzo 1934. In base a questa la “sodomia” divenne ancora una volta un crimine e questo articolo fu inserito nei codici penali di tutte le repubbliche sovietiche”. (Riordan, opera citata)

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*