Carissimi amici camerati del Battaglione Azov,
vi ringrazio per la bella e commovente lettera che mi avete indirizzato. Avete ragione. Strappare la foto del camerata Bignami è stata a prima vista una stronzata. Lo so. Ma ho dovuto farlo per motivi di portafoglio. Quel gesto, credetemi, non voleva essere un insulto al simbolo che portate impresso sulla vostra pelle, ma voleva e doveva essere una secchiata di merda al governo della Meloni. Quando verrò a Kiev il prossimo 24 Marzo (nell’agenda di Zelensky è previsto il mio incontro con il vostro caro Fuerher per quella data), vi prometto che In quella occasione sarò felice di incontrarvi e farmi tatuare sulla natica destra (ho ancora uno spazio libero lì) una svastica. La svastica buona! Perché quella vostra che è anche la mia, è il simbolo della lotta per la democrazia e della difesa dei valori occidentali contro la barbarie putiniana.
Un cameratesco abbraccio dal Vs Fedez!
Sieg Heil! Slava Ukraïni!
Cosa c’entra quella faccia di m. di schiFedez?
Chiedere coerenza a queste persone e’ un ossimoro
Tutta gente che nei fatti infanga la memoria dei poveri ucraini che si ribellarono all’Urss nel 1942. Qualcuno lo trovi anche sulla Futa, ma -pensa te- con il tridente strano. Questo XXI secolo è molto sporco