Articoli

28 Ottobre 1922- 28 Ottobre 2022

Spread the love

Crescono ansia e i timori alla vigilia del centenario della Marcia su Roma. Nella Capitale sono apparsi lugubri manifesti inneggianti al funesto anniversario. La Boldrini in preda ad un forte shock paranoico giura di aver visto una ventina di giovinastri in camicia nera, con bastoni e pantaloni grigio-verdi alla zuava in Piazza Venezia inneggianti al duce; Aldo Cazzullo, autore di “Mussolini il Capobanda” minacciato da una misteriosa sigla “S.A.M.” (Squadre Azione Mussolini?) ha chiesto la scorta dei Centri Sociali. Stessa richiesta è giunta da parte di Antonio Scurati ed Ezio Mauro, entrambi autori di due libri sul duce, dopo aver ricevuto per telefono minacce e ingiurie. Roberto Saviano, insultato e minacciato via social, ha chiesto la protezione del boss degli afragolesi Beppe o’ Cavallaro, reputando insufficiente la scorta di 12 poliziotti che da anni lo segue dappertutto. Anche l’ANPI ha deciso una mobilitazione per la giornata del 28 Ottobre con presidi antifascisti nelle maggiori città italiane in cooperazione con i Centri Sociali, baby gang nordafricane, attivisti LGBT+Q, PD, sindacati, Ong, migranti, alieni e rettiliani. La parola d’ordine di domani sarà: una sola , categorica e impegnativa per tutti: NO PASARAN!

5 Comments

  1. Proporro’ di celebrare ; la distruzione di Cartagine, lo sbarco dei 1000, la repressione della congiura dei Pazzi,
    lo sbarco dei Mori a Otranto ed il “dialogo” con gli autoctoni cristiani ed infine il sacco di Roma nel 1084 di Roberto il Guiscardo e quello dei Lanzichenecchi nel 1527. “Ora con la stessa certezza assoluta , ripeto assoluta, vi dico che spezzeremo le reni ai fasssisti ! “.

  2. Micio micio bau bau

    Tranqillo Sig. Guido, il suo pensiero piace con o senza la ‘d’. Comunque Sulla ‘d’ eufonica:

    L’uso della ‘d’ eufonica, secondo le indicazioni del famoso storico della lingua Bruno Migliorini, dovrebbe essere limitato ai casi di incontro della stessa vocale, quindi nei casi in cui la congiunzione e e la preposizione a precedano parole inizianti rispettivamente per e e per a (es. ed ecco, ad andare, ad ascoltare, ecc.). Si tratta di una proposta di semplificazione coerente con molti altri processi di semplificazione cui è sottoposta la nostra lingua, ma dobbiamo comunque tener presente che la d eufonica non è un elemento posticcio, ma trova la sua origine nella struttura originaria delle due parole interessate che in latino erano et e ad.

    A cura di Raffaella Setti
    Redazione Consulenza Linguistica
    Accademia della Crusca. (P.S. ‘tranqillo’ l’ho scritto apposta perché mi piace assai 😉)

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*