
“Giro il mondo, vedo gente, faccio cose…” A prima vista questo parrebbe l’innocente panorama esistenziale dell’Alessia Piperno, poi a ben vedere, come rivela il Messaggero: “Su Alessia Piperno, arrestata in Iran pesano i suoi post anti-regime. La polizia iraniana sostiene che ci sono stranieri coinvolti nelle proteste”. Quindi sembrerebbe che la giramondo autostoppista non fosse in Iran da due mesi (chi paga, papi?) come una turista per caso amante dei tappeti orientali, dei costumi e delle usanze locali, appassionata dei cibi e dei profumi inebrianti delle spezie orientali dei bazar. No. Parrebbe, e usiamo il condizionale, che fosse lì a svolgere un compito, forse, affidatole da altri. Altri che hanno interesse ad un regime change, all’esportazione della democrazia globalista. Parliamo delle famigerate primavere arabe, delle rivoluzioni colorate, di Maidan cioè di tutti quei sommovimenti pianificati a tavolino dalle élite globaliste , che hanno messo, in questo ultimo decennio, a soqquadro il mondo e creato il caos, funzionale ai loro disegni. Anche in quelle sommosse c’erano giovani occidentali, appartenenti ad organizzazioni non governative, trovatisi lì “per caso” e che hanno dato il loro contributo alla destabilizzazione dei paesi che li ospitavano. Far cadere il regime iraniano, da un punto di vista geopolitico, significherebbe sguarnire i confini meridionali della Russia e minacciarla attraverso il Mar Caspio, aggiungendo un altro tassello all’accerchiamento di Mosca. Insomma questi giovani di belle speranze, dem e arcobalenati che girano il mondo, portando nei loro zaini l’infezione globalista, che siano eterodiretti o no, rappresentano un pericolo per la stabilità e per la pace mondiale. Andrebbero fermati e rispediti nei loro paesi.
magari dispersi nel tragitto…
è evidente l’interesse del Mossad in questo tentativo di rovesciamento,
e Piperno è un cognome ebraico.
La faccio troppo semplice se dico che se mi salta in mente 2+2=4 ?
Bisogna fare attenzione. La Piperno (malgrado il cognome) non e’ ebrea (l’ ebraismo va per matrilinearita’ e mi risulta la madre non sia ebrea). In ogni caso anche se lo fosse non significa che dietro di lei ci sia il Mossad, o se c’e’ non e’ detto perche’ lei sia ebrea (ma – ripeto – non mi risulta lo sia).
Vedi anche su “Il Messaggero” :
https://www.ilmessaggero.it/persone/alessia_piperno_arrestata_iran_espulsione_cosa_ha_fatto_ultime_notizie-6966328.html
Analisi molto plausibile, avvalorata dalle sempre incredibili “coincidenze”. Basta che non ne facciano delle martiri come le fanciulle piu’ o meno giovani all’ epoca di Desert Storm in Iraq.