
Daniele Dell’Orco
21 AGOSTO 2022
La figlia del filosofo e politologo russo Alexander Dugin, Darya Dugina Platonova, è morta ieri sera nei pressi di Mosca uccisa da un’esplosione che ha coinvolto il Toyota Land Cruiser su cui viaggiava di ritorno dal festival musicale e letterario “Tradition”. Aveva 30 anni.
L’esplosione è avvenuta nei pressi del villaggio di Bolshiye Vyazemy, circa 20 km a ovest della capitale. Dalla dinamica raccontata da alcuni testimoni oculari la detonazione sarebbe avvenuta mentre la macchina era in movimento, proveniente dalla parte inferiore dell’auto che si è incendiata, è uscita di strada e si è schiantata contro un edificio sul ciglio della strada. (il Giornale)
Questo per quanto riguarda la cronaca.
Per le analisi ci sono da fare altre considerazioni.
- Pare che con l’attentato i terroristi dovessero fare l‘en plein, uccidendo sia Alexander Dughin che la figlia anche lei studiosa, giornalista e politologa. Ma il caso ha voluto che Dughin fosse su un’altra macchina;
- l’attentato era diretto solo contro la figlia per mandare un messaggio trasversale di morte al padre?
In questo caso i terroristi devono aver seguito i corsi di Giovanni Brusca detto u scannacristiani noto per la strage di Capaci, ma anche per aver sciolto nell’acido il piccolo Giuseppe Di Matteo figlio di un mafioso pentito; - indubbiamente l’attentato è opera di terroristi professionisti ucraini (SBU) o della Nato.
Qualcuno indica come responsabili i servizi segreti inglesi.
Gli Inglesi hanno una lunga tradizione nelle esecuzioni dirette o indirette dei nemici*.
Non è un mistero che gli inglesi stiano addestrando, sul proprio territorio, unità ucraine per operazioni speciali;
- fra gli attentati e le uccisioni portate avanti con successo dai servizi inglesi si ricordano:
a) quello contro il filo-tedesco Giorgio Duca di Kent;
b) quello contro Reinhard Heyndrich a Praga, compiuto da una squadra di cechi addestrati il GB e paracadutati vicino Praga;
c) l’uccisione del capo del governo polacco in esilio generale Sikorsky che con la sua insistenza nel voler conoscere la verità sulla fine degli ufficiali polacchi a Katyn, stava mettendo in serio pericolo l’alleanza con Stalin;
infine,
d) … perchè no, la misteriosa uccisione di Benito Mussolini e di tutti i testimoni riguardo al famoso Carteggio.
La Lista ovviamente continua anche nel dopoguerra con lo strangolamento di Rudolf Hess…
L’anonima assassini anglo-sionista ha superato l’ennesima “linea rossa” … una di troppo. Una attitudine criminale di tale inaudita portata non può essere più tollerata ed a mio parere il solo modo per fermarla e’ quello di ribattere colpo su colpo: la vita di Daria contro quella di qualcuno di questi criminali, Zelensky, Stoltemberg, Schwab, Soros … c’è solo l’imbarazzo della scelta !
E l’assassino di giovanni gentile?
giusto.
Un post da fuori di testa, il suo. Sono farneticazioni tipiche dei tanti esaltati che scrivono in rete, non pensavo che lei fosse sulla stessa linea. Sic!
quindi è un suicidio?
ovviamente…
Vedi anche https://it.insideover.com/guerra/chi-vuole-aleksandr-dugin-morto-e-perche.html?_ga=2.228001757.1144645908.1660747341-amp-1NiB_p_cEZgp2mrZ6hVahx4nv3_uMD-jcgjZhQb7dUyC87_–ZJP92Oc0idAh6iR&_gl=1*1rneore*_ga*YW1wLTFOaUJfcF9jRVpncDJtclo2aFZhaHg0bnYzX3VNRC1qY2dqWmhRYjdkVXlDODdfLS1aSlA5Mk9jMGlkQWg2aVI.*_ga_ENZ2GEXW4Y*MTY2MTExMDE1Ny43OS4wLjE2NjExMTAxNTcuMC4wLjA.
A questo punto optiamo per il “cedimento strutturale della macchina di Dughin” , come Ustica … si dai
io opto per la mentalità mafiosa: il genitore deve sopravvivere, come un morto che cammina. anche meglio se la barbarie cada in date come 25 dicembre e feste simili. guarda caso, notte tra sabato e domenica: ergo questo pover’uomo, tutte le domeniche mattine, vivrà l’ergastolo fino alla liberazione della propria morte. non ci sono parole
Volevano assassinare entrambi ed a quanto pare Dugin si è salvato solo per caso. Questi sono terroristi allo stato bestiale, una setta di assassini per i quali l’omicidio politico e’ una pratica abituale e consolidata “ab immemorabili”. Una preghiera per Daria e che Dio aiuti il suo povero genitore, aggiungendo che la punizione dei colpevoli, dagli esecutori materiali fino ai massimi livelli, e’ un dovere assoluto per rendere giustizia a questa povera ragazza quanto anche a tutti gli altri che prima di lei hanno pagato con la vita il loro impegno morale e politico, da Mattei a Moro e da Falcone a Borsellino, solo per citare alcune delle vittime italiane.
Vedi anche, da “Il Giornale” https://www.ilgiornale.it/news/mondo/morta-unesplosione-figlia-dugin-lideologo-putin-lombra-2060347.html
Quanto accaduto fa venire i brividi, chi ha fatto l’ attentato ha le spalle copertissime, e i pupari (Nato etc ..) sono ahime’ molto potenti, ma nessuno e’ invincibile
Messaggio di Alezander Dugin
A tutti quelli che attraverso me e per altre vie hanno fatto giungere le loro condoglianze per Alexandr Dugin
“Come tutti sapete, a seguito di un attacco terroristico compiuto dal regime nazista ucraino, il 20 agosto, di ritorno dal festival della Tradizione vicino a Mosca, mia figlia Daria Dugina è stata brutalmente uccisa da un’esplosione davanti ai miei occhi. Era una bella ragazza ortodossa, patriota, corrispondente militare, esperta dei canali centrali e filosofa. I suoi discorsi e i suoi resoconti sono sempre stati profondi, fondati e sobri. Non ha mai invocato la violenza e la guerra……
[Leggi Tutto] https://www.controinformazione.info/messaggio-di-alexander-dugin/
I miei umili complimenti!
Si può aggiungere Rasputin, nella lista delle vittime?
Mi sembra di ricordare che, quando aveva quasi convinto lo zar Nicola a non entrare in guerra, fu assassinato dal capitalista Yusupov, aiutato da servizi segreti occidentali…
Mi si perdoni la vaghezza, sono ignorante.
E’ vero. Aveva detto allo zar di non entrare in guerra contro la Germania. Fu ucciso in un complotto dal principe Yusupov ed altri suoi “fratelli” che lo avevano attirato in un agguato in un palazzo di Mosca.