
Questi rincari sono colpa di Draghi
Maurizio Blondet 19 Agosto 2022
Centinaia di imprenditori stanno ricevendo bollette come questa. Molti falliranno. Quelli che sopraviveranno, dovranno girare questi folli aumenti su clienti e consumatori. Consumatori che anch’essi stanno ricevendo bollette rincarate del 600% Fame, miseria, collasso generale.
Ricordiamo almeno che questi aumenti, fenomeni speculativi specifici a parte. sono stati causati da Mario Draghi, con la sua decisione strategica di troncare l’economia italiana dalle forniture energetiche della Russia; in applicazione assoluta della volontà della NATO e della Commissione Europea, che ha volontariamente concepito le “sanzioni contro la Russia” in modo da portare danno alle popolazioni europee “superflue e inquinanti”, quindi da ridurre. LA rottura dei flussi dalla Russia è stata definita da Draghi “irreversibile”. Il compito ricevuto da Draghi è stato esclusivamente questo, e la dimostrazione è che non ha approntato alcun piano di contrasto e alleviamento dei rincari folli per far sopravvivere imprese e cittadini: bisogna destarsi dal sogno che gli importi qualcosa di noi, che salverà l’economia italiana né che, volendo sappia farlo. Troncato il flusso tra noi e la Russia secondo il comando anglo, ha fatto tutto. E gli basta. Del resto, anche gli Stati Uniti hanno imposto il troncamento ma mica hanno offerto alcuna contropartita, alcuna compensazione, se non la fornitura di quantità minime del loro gas liquefatto a un prezzo quintuplo di quello di Gazprom. E’ il nuovo stile della superpotenza feroce, ma economicamente e moralmente alle corde, che non è in grado di dare nulla in cambio dei suoi comandi rovinosi ai servi. Anche questo bisogna capirlo.
Lamentarsi che i politici dell’opposizione destra, prossimi a governare, “parlino d’altro” e non dicano niente sul rincaro energetico suicida e come rimediarvi, è un ingiusto rimprovero: significa non capire che è vietato. Le libertà dei governi nel Sistema che si autonomina “democrazia occidentale” consente ai votati di decidere su cose secondarie, diritti LGBT o jus soli; sulle scelte fondamentali politiche e storiche questa libertà è stata sequestrata dal Sistema. Nessuno può osare anche solo di enunciare verbalmente in un pubblico dibattito la scelta fondamentale ed esistenziale per noi, come neutralità verso la Russia; chi lo facesse perderebbe immediatamente il misero potere che gli abbiamo dato no elettori, e sarebbe distrutto dai media che stanno così occhiutamente sorvegliando i minimi segni di ”fascismo” in Giorgia Meloni. Impariamo almeno questa nozione: la libertà, anche solo di parola, non esiste più.
Cesare Sacchetti:Il quotidiano espressione degli interessi della finanza anglosionista, il Financial Times, ammette che l’Italia, assieme alla Grecia, è il Paese che ha le più alte probabilità di non ricevere i prestiti della Commissione europea erogati con il PNRR. Ci sono troppi obbiettivi da raggiungere e troppi decreti attuativi da varare in una situazione dove le Camere saranno paralizzate. La caduta del governo Draghi ha fatto saltare tutti i piani di spartizione del Paese
A questo punto è chiaro che se vogliamo salvarci dovremo seguire il consiglio di Medvedev: mandare in quel posto il sistema politico, ma non come predicò Grillo e il suo M5S, ma MANDATI IN QUEL POSTO SUL SERIO.
Il problema e’ come ? e la popolazione, divisa tra “i cani di Pavlov” (bellissima definizione Alfio) di sinistra, e molta popolazione narcotizzata dalla paura, dalla propaganda incessante e dalla censura, capira’ ? Se aggiungiamo che la popolazione e’ in larga parte anziana, in attesa di essere eutanasizzata in quanto superflua, abbiamo le speranze ridotte al lumicino: ben venga un Diluvio ben fatto.
IN GERMANIA accade questo ( da Il Mitte )
L’approvvigionamento di gas per l’inverno 2022/2023 è in cima alle preoccupazioni del governo e si può dire che quasi tutte le opzioni siano attualmente sul tavolo. Al centro del problema c’è la dipendenza che, nel corso degli anni, la Germania ha sviluppato dal gas russo e che ha messo in seria difficoltà il Paese, di fronte alla drastica riduzione delle forniture che al momento passano per il gasdotto Nord Stream 1. Il famoso Nord Stream 2, invece, che è stato oggetto di aspre controversie fin dall’inizio della sua progettazione e la cui prevista apertura è stata annullata con l’inizio della guerra in Ucraina, non è più stato preso in considerazione. Ora, il vicepresidente dell’FDP e del Bundestag Wolfgang Kubicki sorprende l’opinione pubblica e i compagni di coalizione con un invito ad aprire il gasdotto il prima possibile.
Ovvio, li esistono persone con il cervello e se ne parla… qui Di Maio è diventato uno statista ( per il PD e soci ).
Concetti come “voto utile”, “governabilità”, centro moderato”, “unità nazionale”, governo tecnico” con i quali hanno carpito la buona fede di milioni di italiani, non hanno più alcun senso. Visto che è ormai chiaro che sono proprio i cosiddetti “governi” la vera minaccia per gli italiani, bisogna votare i partiti anti-sistema che nella peggiore delle ipotesi potrebbero garantire almeno una “sana ingovernabilità” che impedirebbe ai servi della lobby di portare a termine la distruzione dell’Italia ! A mali estremi, estremi rimedi.