
Scattata la solidarietà senza se e senza ma verso l’Ucraina.
Mondo Politico: dopo l’adesione alla campagna anti-Putin dei big del centrodestra, Meloni e il tributo floreale con preghiera e rosario di Salvini davanti al portone dell’ambasciata ucraina di Roma, il mondo politico si schiera compattissimo al 110% con Kiev; idem le istituzioni: da Mattarella all’ultimo usciere del Quirinale;
Media: eccetto qualche raro e deprecabile caso ne La Verità, il fronte filo-ucraino è compatto e unito: 1000 giornalisti, una sola penna è lo slogan più gettonato;
Cultura, spettacolo: l’adesione alla campagna anti-putiniana raggiunge in questo settore l’incredibile percentuale del 127%. Nani, puttane, ballerine, canterini e saltimbanchi uniti nella lotta contro gli oligarchi russi al fianco della UE e della Nato.
Virologi: questa è la categoria più penalizzata dalla guerra di Putin. Categoria che non ha mancato di esprimere c il disprezzo più totale nei riguardi dello Zar di Mosca. Con la sua invasione militare ha monopolizzato tutte le notizie nelle TV, facendo scomparire ogni loro presenza dai talk show. Le loro chiacchiere insulse e ripetitive sono state silenziate e dimenticate. Ora sono tornati a lavorare nelle corsie degli ospedali , maledicendo ad ogni piè sospinto il presidente russo che li ha scalzati dai loro troni di siringhe. Solidarietà verso Kiev al 147%
Altri: Chiesa, LGBTQ, Magistratura, Imprenditoria etc. Percentuali che variano dal 99% al 157%.
Ma qualcuno la legge davvero?
Ci sono incauti lettori che mi leggono.
😂😂
questa me la stampo e la appendo con :
l’uomo di Similaun che si risveglia ed urla “no” di fronte a scalfaro, veltroni, bindi….
d’alema che in piena Affittopoli piange alla telecamera
fini che dice di avere una sola faccia, curiosamente somigliante ad altro
la fucilazione del brigante da parte dei bersaglieri
Incauti e pure fessi