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Ostpolitik

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C’era un tempo in cui la sinistra e la Chiesa, perseguivano la Ostpolitik. Cioè la politica di appeasintment verso l’Est comunista. Questa politica fu iniziata prima, ovviamente, dai partiti comunisti occidentali che guardavano ai regimi dell’Est come riferimenti fondamentali ed imprescindibili, poi dalle socialdemocrazie. Uno dei promotori, anzi il padre di questa politica, fu il futuro cancelliere tedesco – anche se aveva la cittadinanza norvegese – Willy Brandt, celebre per essersi recato a Varsavia ed essersi inginocchiato davanti al monumento dei caduti polacchi. Quegli stessi polacchi che avevano cacciato, insieme ai sovietici 13 milioni di profughi tedeschi dai territori della Slesia, Pomerania e Prussia, causandone la morte di due milioni. A questa corrente di pensiero si uni anche la Chiesa di papa Giovanni XXIII, il Buono. Il suo ministro degli Esteri, cardinale Casaroli era di casa a Mosca. Insomma quando era vivo e vegeto il comunismo, le élite europee si prostravano davanti ai paesi socialisti dell’Est appartenenti al Patto di Varsavia. Oggi per uno strano disegno del destino, caduto il Muro e le dittature rosse, le stesse élite invece di proseguire l’Ostpolitik e la politica di pacificazione con l’ex-mondo comunista, hanno pensato di portare ai confini della Russia la NATO con sua politica di accerchiamento, aggressiva e ostile.

2 Comments

  1. riflessioni
    1 io non sono salvini. non ho mai magnificato Putin, perchè non mi piacciono quelle zone d’ombra (la giornalista morta, gli arresti dei manifestanti….). tuttavia ho creduto in un dialogo civile. quindi oggi ricuso la propaganda e il can-can della nato
    2 se l’obbiettivo finale è la ricostituzione dei confini dell’Urss, il deutsch Baltik pone in effetti qualche problema.
    3 nel male e nel bene, almeno in Italia si è parlato, tra omissioni e rimozioni, delle ” Venezie Estreme”. mi sembra incredibile che sulla Prussia orientale non voli foglia. una Kaliningrad che torna Konigsberg potrebbe essere una buona contropartita per un nuovo assetto pacifico di almeno 50 anni.
    4 la Polonia è criminale. con l’intervento diretto auspicato, scatenerebbe la guerra nucleare. già nel 1919/20 aggredì l’Ucraina , approfittando dei disordini interni all’Urss.

  2. 5 -last but not least – se è davvero un conflitto atroce (tralasciando il pezzo di videogioco trasmesso da tg2 e tg4/5) , perchè il presidente non si arrende e si consegna per risparmiare la popolazione civile? possibile che nel 2022 le bande armate abbiano ottenuto lo status di militari?

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