pignòlo (letter., raro, pignuòlo) s. m. [der. di pigna]. – 1. Pinolo, ciascuno dei semi contenuti nella pigna. 2. fig. (f. -a) Persona che agisce e si comporta con eccessiva pedanteria, che nello svolgimento di un’attività mette, e soprattutto pretende dagli altri, una cura meticolosa, eccessiva, spesso inutile, anche nei particolari più insignificanti, che è rigidamente attaccata ai principî e ai regolamenti e sim. (quest’uso fig. è probabilmente fondato sul confronto tra il pignolo strettamente incastrato nella pigna e la persona che non sa liberarsi da schemi mentali rigidi e minuziosi)
high profile car
lo sportello è troppo basso…
🙂
oops: è il profilo dell’auto che è troppo alto!
🙂
e vabbe’, che pignolo…
pignòlo (letter., raro, pignuòlo) s. m. [der. di pigna]. – 1. Pinolo, ciascuno dei semi contenuti nella pigna. 2. fig. (f. -a) Persona che agisce e si comporta con eccessiva pedanteria, che nello svolgimento di un’attività mette, e soprattutto pretende dagli altri, una cura meticolosa, eccessiva, spesso inutile, anche nei particolari più insignificanti, che è rigidamente attaccata ai principî e ai regolamenti e sim. (quest’uso fig. è probabilmente fondato sul confronto tra il pignolo strettamente incastrato nella pigna e la persona che non sa liberarsi da schemi mentali rigidi e minuziosi)