La UE ripete il miracolo di Nostro Signore durante le Nozze di Canaan. Al contrario. Lui trasformò l’acqua in vino; la UE trasformera il vino in acqua.
Il miracolo delle nozze di Cana: perché Gesù «prende le distanze» da Maria?
La domanda al teologo di questa settimana riguarda un celebre brano del Vangelo. Risponde don Stefano Tarocchi, docente di Sacra Scrittura alla Facoltà teologica dell’Italia Centrale.
In parole semplici potremmo rendere il tutto in questo modo: «che vuoi da me, donna? La mia ora è già venuta». Gesù afferma che è iniziata la sua missione, che lo porterà alla croce e Maria diventa il modello di quanti accolgono la sua rivelazione compiuta nel segno dell’acqua diventata vino.
Così Gesù sostituisce all’acqua delle purificazioni rituali dei Giudei un vino tanto abbondante, quanto buono: l’origine di quel vino è sconosciuta al maestro di tavola ma non a quanti sono andati ad attingere.
…
Così, quanto è iniziato a Cana di Galilea arriva a compimento nel momento della Croce. Se è vero che Gesù sembra aver preso le distanze dalla Madre, o meglio, avere insegnato che i suoi discepoli sono la sua nuova famiglia, perché è giunta la sua ora, egli lascia che sia la stessa Madre ad aprire ai servitori, che devono riempire le giare («qualsiasi cosa vi dica, fatela»), la strada dell’accoglienza del gesto inatteso del Figlio (Gv 7,2-14; 11,1-44). Gesù non tanto risolve la «crisi» di una festa di nozze («non hanno più vino») quanto offre sé stesso come il segno della nuova alleanza nel vino di qualità straordinaria.
Il miracolo delle nozze di Cana: perché Gesù «prende le distanze» da Maria?
La domanda al teologo di questa settimana riguarda un celebre brano del Vangelo. Risponde don Stefano Tarocchi, docente di Sacra Scrittura alla Facoltà teologica dell’Italia Centrale.
In parole semplici potremmo rendere il tutto in questo modo: «che vuoi da me, donna? La mia ora è già venuta». Gesù afferma che è iniziata la sua missione, che lo porterà alla croce e Maria diventa il modello di quanti accolgono la sua rivelazione compiuta nel segno dell’acqua diventata vino.
Così Gesù sostituisce all’acqua delle purificazioni rituali dei Giudei un vino tanto abbondante, quanto buono: l’origine di quel vino è sconosciuta al maestro di tavola ma non a quanti sono andati ad attingere.
…
Così, quanto è iniziato a Cana di Galilea arriva a compimento nel momento della Croce. Se è vero che Gesù sembra aver preso le distanze dalla Madre, o meglio, avere insegnato che i suoi discepoli sono la sua nuova famiglia, perché è giunta la sua ora, egli lascia che sia la stessa Madre ad aprire ai servitori, che devono riempire le giare («qualsiasi cosa vi dica, fatela»), la strada dell’accoglienza del gesto inatteso del Figlio (Gv 7,2-14; 11,1-44). Gesù non tanto risolve la «crisi» di una festa di nozze («non hanno più vino») quanto offre sé stesso come il segno della nuova alleanza nel vino di qualità straordinaria.
Pingback: vraie55
salve
la UE è sempre più URSS e l’Italia la Germania est
un saluto
Piero
In realtà nel brano evangelico Gesù dice : la Mi ora NON è ancora giunta. Così. Tanto per precisare
Ciao Matteo!