
(ANSIA) 25 Febbraio 2021 Roma 15:26
Dopo la repressione e l’ingiusta dura condanna del prof. Gozzini di Siena per le parole rivolte a Giorgia Meloni, la designazione della senatrice leghista Lucia Borgonzoni al sottosegretariato alla cultura, ha fatto saltare il coperchio dell’indignazione a sinistra. Il mondo intellettuale, dello spettacolo e delle arti è insorto. La Bergonzoni che si è vantata di non leggere un libro da anni, ha fatto infuriare la sinistra. La sua nomina è stata considerata una provocazione verso la Cultura e uno sfregio al Sapere. Varie iniziative sono state prese in tutta Italia. A Capalbio sarà proclamato lo “sciopero del thè “. Al posto dell’amato tea-time ci saranno cicli di letture di autori quali Alessandro Baricco, Sandro Veronesi e di Corrado Augias; a Roma ci sarà un sit-down davanti a Palazzo Chigi con la partecipazione di personaggi dello spettacolo, della comunicazione e della politica fra i quali: Fiorella Mannoia, Corrado Formigli, Gianni Floris, Nicola Frateianni, Laura Boldrini, Conchita De Gregorio, Vauro ed altri; altre manifestazioni vedranno la presenza di Gianrico Carofiglio e MIchela Murgia, Andrea Scanzi e delle Sardine. Al termine della giornata di lotta sarà presentato un manifesto a cui hanno aderito, secondo gli organizzatori, oltre tre milioni intellettuali italiani e stranieri. Slogan del manifesto: “L’ignoranza di destra non passerà!“
Tutto giusto Alfio, ma io ( non leggessi un libro da tre anni ) avrei almeno l’intelligenza di non dirlo.
Con la sinistra bisogna sempre mentire…;-)
Mt 6,3
contano gli audiolibri?
conta internet?
Ma e’ vero che faranno una manifestazione ? mi sembra ridicolo
Ma no figurati. Hanno il potere assoluto e dormono sonni tranquilli…