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Il Muro di Gomma

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Il Muro di Berlino cadde perché poggiava su strutture rigide, fisse, prive della necessaria elasticità per parare e sopportare i colpi che la società capitalista con i suoi modelli consumistici ed edonistici stava portando ad Est. Bastarono pochi anni per mettere in crisi inceppare i meccanismi faragginosi e obsoleti della società socialista. Alla prima scossa, tutto l’edificio collassò e addio Marx e Lenin. Da noi, in Italia, il Partito Comunista, in arte PDS, DS e ora PD, seppe darsi per tempo strutture antisismiche capaci di superare ogni tipo di terremoto. Il suo Muro (di Gomma) fu dotato di contrafforti che sono tutt’ora in grado di generare controspinte capaci di annullare ogni pericolo di cedimenti. Questi “rinforzi” murari sono: la magistratura, la cultura nelle sue varie articolazioni: scuola, università, arte, spettacolo etc. ed infine la comunicazione tramite i massmedia. La scienza delle costruzioni vorrebbe che se uno di questi tre elementi venisse a mancare, la stabilità del Muro di Gomma ne dovrebbe risentire. Ne dovrebbe, ma… Ora è accaduto che uno scandalo dalle proporzioni gigantesche abbia investito il contrafforte della Giustizia: il caso Palamara. Praticamente con esso è stato scoperchiato il pentolone-magistratura dal quale sono fuoriusciti i miasmi della della giustizia a senso unico in combutta con la politica di sinistra, che per decenni ha bloccato, grazie a indagini e processi ad personam, una vera alternanza di governo e un cambiamento strutturale delle istituzioni. In un paese normale a questo scandalo sarebbero seguite indagini, rivolgimenti, condanne, arresti. Da noi niente. Il “caso” esaurisce la sua carica dirompente nell’uscita di un libro. Grande successo editoriale. Seguono talk show promozionali, discussioni a non finire, parole al vento. Il Muro di Gomma, come previsto, sta assorbendo superbamente il colpo. Niente sarà come prima, ma tutto sarà peggio di prima. Amen.

4 Comments

  1. wik
    Il contrafforte, in architettura, gotica soprattutto, è un sostegno pieno a sezione quadrangolare collocato in determinati punti della muratura di un edificio con funzione di rinforzo e di contro spinta. Venne utilizzato a partire dalla tarda antichità per la costruzione di basiliche (ad esempio la Basilica di Costantino), era particolarmente usato dai romani, per poi evolversi nell’arco rampante nella costruzione delle chiese gotiche.

  2. Ho studiato “Costruzioni”, non dimentichiamo che ogni muro necessita delle sue fondamenta, essenziali anche al muro comunista italico, ovvero:”le zoccole dure di comprendonio” che sostengono tutto il peso del muro, che però è già crollato da tempo, perchè vi assicuro che è sufficiente l’assenza di giustizia per far crollare tutti gl’edifici che insieme si chiamano civiltà, dunque nel momento in cui crolla la giustizia o viene usata come “via giudiziaria al compagnismo” tutto crolla, si torna alla barbarie, che è appunto: l’assenza di giustizia…
    Rimane soltanto il letame compagnista, che masse di bruti umanoidi accatastano e producono senza sosta, ergendo degl’enormi ammassi maleodoranti poco stabili, franano spesso, ma vengono immediatamente riconsolidati con altri escrementi… visti da lontano, possono essere scambiati per muri, contrafforti, edifici brulicanti di persone, in realtà sono soltanto enormi stronz# circondati da masse di zoccole dure che li adorano… cosa che del resto hanno sempre fatto.

  3. Amen e awoman

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