
Io credo che lo scrittore/storico Gobetti che ha scritto il libro “E allora le foibe?!” non sia stato attaccato o minacciato per le tesi revisioniste che propone nel suo saggio; ma probabilmente è stato intimidito (è una mia ipotesi) per il titolo del libro, che deriva da una trasmissione satirica in cui Caterina Guzzanti interpretava Vichi, una militante-coatta-scema di Casa Pound che in polemica con una colta e antifascista voce fuori campo, terminava immancabilmente la sua rozza polemica, non sapendo più cosa dire, con un : “E allora le foibe?!”
e allora sparta?
Gobbetti e Guzzanti sono moolto meglio del Guttalax