
Dunque, le direttive del Ministero Sanità (Speranza & Co.) ai medici di base all’inizio della pandemia Covid erano queste: niente visite domiciliari, tachipirina e attendere. La malattia poi degenerava in polmonite e quindi corsa all’ospedale: casco, intubazione, morte, cremazione e amen. A “Fuori dal Coro” un gruppo di medici coraggiosi intervistati da Giordano ha sostenuto di aver salvato centinaia di vite usando solo farmaci presenti nel prontuario medico: antibiotici, fluidificanti del sangue e antinfiammatori cortisonici. Ad una precisa domanda se si sarebbero potute salvare altre vite, uno di loro ha risposto: “sugli 80.000 morti che abbiamo avuto ad oggi, eccetto le prime vittime quando ancora del virus si sapeva poco, 50.000 si sarebbero potuti salvare…”
Ma non esistono magistrati che avviino un’indagine per procurata strage? Se al governo ci fosse stata una coalizione di destra, ci sarebbero stati arresti di massa.
Ps: una delle Regioni che ha applicato con più zelo le direttive governative è stata, dispiace dirlo, la Regione Lombardia.
Mamma mia!
Purtroppo, le regioni di centro destra hanno avuto più di tutte questo lurido zelo