
Claudia Alivernini simbolo del Vaccine Day sotto attacco minacciata di morte.
È considerata il simbolo del Vaccine Day, ma è costretta a non usare più i social per colpa dei soliti “leoni da tastiera”, criminali che le stanno augurando tutto il male possibile.
Sicuramente chi l’ha minacciata è uno psicopatico o nel migliore dei casi un povero demente. Tuttavia se guardiamo gli effetti di queste minacce sotto il profilo politico non si può non evidenziare l’assist fatto nei riguardi dei pro-vax. Ma noi complottisti terrapiattisti non siamo soliti fermarci alla prima spiegazione. Vogliamo andare in fondo perché sappiamo benissimo che in passato c’erano strutture dalle quali uscivano disinformazione e depistaggi. In questo campo particolarmente abili erano i servizi segreti dell’Est comunista. E quell’insegnamento non è andato del tutto perduto. Anzi, è stato affinato e reso vieppiù efficace. Quindi, se c’è da sparare melma sugli avversari non c’è niente di meglio che usare le vecchie tecniche della Politicheskaya Sektsiya Dezinformatsiya i Provokatsii del KGB o della Stasi o del StB cecoslovacco frequentato come dicono da Corrado Augias in gioventù; della Securitate, Segurimi etc etc. Se colui che ha minacciato l’infermiera è un “leone da tastiera” sarà immediatamente pizzicato. Se invece sarà stato un “serpente da tastiera”, il silenzio calerà sulla vicenda. Chi ci rimetterà saranno coloro che al vaccino della Pfizer guardano con sospetto e perplessità.
questi che fanno propaganda falsa pro vaccin sono i veri serpenti. Attori col trucco. Come diceva? Non ti curar di lei ma guarda epassa. E’ una ferragnazzata.
Chi vogliono prendereper i fondelli? I No Vax? Ne va della nostra pelle.Loro possono farsi tutti i falsi vaccini che vogliono. Peste li colga, per cui non c’è più vaccno.
… basta farsi la datata ma, al contempo attualissima, domanda: cui prodest ?
ma a lorsignori … ca va sans dire (che too dico affa, direbbero ar Tufello)
saluti
Piero e famiglia