
C’è un mistero che aleggia intorno a Gino Strada. Scommetto che molti di voi vedendo le sue immagini penseranno che sia un uomo anziano intorno ai 70 anni o forse più. Ecco il mistero. Strada secondo le agiografie a lui dedicate, pare sia nato agli inizi degli anni ’90, quando insieme alla moglie fondò l’ONG Emergency. Della sua vita precedente, se ne ha una, non si hanno notizie. Le voci che sia nato nel 1948 e che in gioventù sia stato un attivista del Movimento Studentesco, sembrano essere state messe in giro da fogli e pubblicazioni fasciste. Alcune di queste addirittura lo vorrebbero come appartenente al servizio d’ordine di Avanguardia Operaia e in particolare del famigerato Collettivo di Medicina, noto in quegli anni per l’abilità “chirurgica” con cui apriva i crani agli avversari politici con le chiavi inglesi Hazet 36. Ma probabilmente sono voci malevole messe in giro dai soliti haters che hanno tutto l’interesse a dipingerlo a tinte fosche.
A riprova che queste sono volgari calunnie, ci sono due circostanze fondamentali a sua discolpa: Strada è un uomo buono e pio, considerato universalmente un filantropo e una colomba. Le parole che lui spende sono sempre parole di pace e di fraternità . Essendo questa la sua natura è impensabile che sia stato un violento. L’altro fatto che lo scagiona è che non esiste nessuna foto, nessuna testimonianza, nessun filmato o intervista che lo raffiguri nelle vesti di giovane “katanga”, inoltre, least but not last ,non c’è uno straccio di giornalista o intervistatore che osi chiedergli se le voci che circolano sul suo passato sessantottardo siano vere. Se le cose stanno così, significa che il fondatore di Emergency, non ha il passato che gli haters fascisti gli attribuiscono. Strada dunque è un santo laico. Ancora nelle orecchie degli italiani risuona il grave monito di Corrado Formigli al governatore della Calabria Spirlì: ” Lei quando parla di Strada si metta in ginocchio e silenzio!…” Amen.
i misteri della fede
wik
«Quest’idea imbecille d’una società violenta e rancorosa, che ti spinge a trovare chi sta peggio di te e a dargli la colpa dei tuoi guai. Mai uno di loro che punti il dito su quelli che stanno meglio, eh?»
(Gino Strada in un’intervista al Corriere della Sera.[1])
chissà a che società si riferisce…