
Premetto: ho grande stima ( lo dico per esperienza personale) per la categoria dei medici e degli infermieri che lavorano negli ospedali, tuttavia questa pandemia di Covid, sta danneggiando d’immagine di questi benemeriti. Il fatto di avergli cucito addosso l’immagine degli “eroi”, di aver portato alcuni di loro alla ribalta, facendoli uscire dall’ombra, li porta a drammatizzare il momento e ad aumentare la portata reale della pandemia. Penso ad un Galli, a un Crisanti, ad una Capua etc. E’ umano che accada questo. Tutti vogliamo essere protagonisti della Storia E’ un desiderio legittimo. Ricordo che dopo l’alluvione di Firenze, chi come me faceva “l’angelo del fango” nell’emeroteca della Biblioteca Nazionale (il posto più infernale di tutta la struttura in quanto posto sotto il livello stradale, maledettamente umido, buio e fangoso dove si respirava un’aria pesante e irrespirabile) anni dopo andava vantandosi di aver stretto la mano o di aver ricevuto una pacca sulle spalle dal senatore Ted Kennedy, in visita a Firenze e alla Biblioteca, naturalmente trattasi di puerili di fantasie; conosco persone che trovandosi a Parigi nei giorni del Bataclan mi raccontavano di essere state nelle vicinanze del teatro e aver visto i terroristi fuggire; altre persone che ricordavano gesta eroiche compiute durante la guerra per salvare qualche prigioniero delle SS tedesche. Innocenti manie di protagonismo, mitomanie bonarie. Ma i medici e gli infermieri negli ospedali no! Loro non sono turisti di passaggio. Conoscono la realtà delle cose, perché dunque quando si parla di Covid tendono a terrorizzare la gente? Una infermiera su Instagram che si mostra in tuta spaziale ha pubblicato una immagine, probabilmente presa da qualche testo di Patologia Generale in cui si vede il disegno di un corpo intubato con sotto la scritta minacciosa: “Ecco cosa accade a chi non usa la mascherina!” Terrorismo puro. Poi si lamentano che i Pronto Soccorso sono strapieni di gente impaurita che crede di essere contagiata. Fortunatamente ci sono medici che fanno il controcanto, ma sono una minoranza e vengono silenziati dai media mainstream. Vorrei fare dalla mia minuscola postazione di osservatore un appello alla classe medica e paramedica: non sono un negazionista, so che il virus esiste ed è aggressivo, anche se ora la sua carica malefica è diminuita. Negli anni passati le influenze hanno fatto migliaia di moti e milioni di contagiati, già altre volte gli ospedali si sono ritrovati in gravi difficoltà. Non fatevi quindi complici di questa follia terroristica. Siete persone razionali, agite secondo parametri scientifici e non fantascientifici, dite dunque la verità, voi che conoscete la realtà delle cose.
Questo accadeva a Milano nel 2018 Quando il Covid era ancora in sonno a Wuhan!
bravo! di piu’: i virologi pensano solo ai canoni della loro scienza. per loro il mondo perfetto è Plutone – Marte sembra che abbia qualche microorganismo, c’è troppa vita….. . oltre a questi mali della psiche, io ravviso veramente la settorialità italiana volta alla sciocchezza. s’è perso il mitico “sguardo d’assieme”….
historia magistra praecaria vitae
è un po’ strano avere scelto l’immagine di ugo tognazzi , nell’episodio “Testimone volontario” de “i mostri” , che interpreta un testimone buono che viene screditato dal terribile avvocato D’Amore di Gassman! 🙂
Non avevo altri supertestimoni fra le mani…
fra le mani! 😱
e poi ci sono le Teste Pensanti. Pauraaaa !
Solo chi ha a che fare con la sanità da oltre 40 sà che marciume si nasconde dietro….la maggioranza se ne rende conto solo ora , i cronici lo sanno da sempre !!
sono un medico e sono totalmente d’accordo con te. Il problema di molti colleghi è che sono dei frustrati, e non si rassegnano ad un lavoro tutto sommato oscuro. Ne ho conosciuto parecchi che per una comparsata televisiva, o perfino sui giornali di gossip, sarebbero disposti a vendere la moglie ed anche la madre
Grazie per la testimonianza Manlio.