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Cari amici, ho lasciato dopo un quindicennio di onorata attività i social. Come ho scritto nel mio addio su Twitter ero partito dalla 20a fila, e alla fine della fiera mi sono accorto che invece di avanzare sono andato indietro. Faccio un esempio banale: i followers. Ero arrivato sulla pagina di Facebook e di Twitter a contare 35/40.000 amici. Un discreto numero dopo appunto 15 anni di vignette, considerazioni, pensieri satirici etc. Poi mi sono accorto che un collega, toccato da un destino benigno, nel giro di pochi anni ha superato il milione di fws. A questo punto mi sono detto: “ma che cazzo mi rompo i coglioni a fare?” e così ho deciso di mollare tutto: facebook, twitter, vk, senza contare poi le censure, sospensioni, shadowban, cancellazioni account a cui sono stato sottoposto. Manterrò aperto questo blog. Vi chiedo solo di darmi una spinta. Non vi chiedo denaro, ma solo un click sugli articoli e sulle vignette. Se per il 31 Dicembre non sarò riuscito a raggiungere gli obiettivi prefissati chiuderò anche questo blog (che fra l’altro non è gratuito!) e seguiterò su You Tube, anche se con poche speranze di sfondare vista l’aria che tira anche là.

8 Comments

  1. Monia De Moniax

    hai fatto bene a mollare facebook. Ci siamo Noi qui. Le tue vignette io le metto sul mio solengo ed ignorato blog. Bravo, anzi bravissimo ! E grazie.

  2. Lorenzo Bernasconi

    Purtroppo internet(ed in particolare, i social) non sono più solo un database ove vengono postati e letti i post, ma i server ove risiedono i social sono interessati da algoritmi sempre più sofisticati che raccolgono i dati, elaborano, profilano generando tramite AI sentenze o giudizi.
    Nei social più diffusi credi che non esistano algoritmi il cui fine è di garantire che il materiale pubblicato rientri negli ambiti del politicamente corretto? Può darsi che se non censurano, “sotterrano”.

  3. Stimatissimo Alfio, sono consapevole della delusione che ci riservano quotidianamente le manifestazioni di “pensiero” provenienti dalla maggioranza delle persone, ma tu in qualità di uomo di elevatissime qualità ed integre capacità, non hai mai sprecato il tuo tempo a sostenere le comode ed opportunistiche opinioni della maggioranza. Al di là dei social, che negli ultimi anni hanno amplificato il fenomeno della corsa al sostegno dei pensieri unici da parte della maggioranza, anche nel passato, anche se in misura minore e con diversi strumenti si verificavano riscontri analoghi. Le migliori qualità, gli stimoli ad una ponderata ed autentica riflessione sugli eventi, scevra da inquinamenti di sorta, sono insite in pochi uomini e mai nelle maggioranze, a maggior ragione oggi in un epoca dominata dal protagonismo barbarico dei pensieri unici che sono del tutto necessari e strumentali al sistema. Forza Alfio, non mollare mai.

  4. Ciao Alfio

    Non mollare … per click intendi una semplice visualizzazione ? lo faccio tutti i giorni
    confermami grazie

  5. Claudio Marone

    Boia chi Molla

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