
Ieri sera mi è capitato di vedere un film danese del 2015: “Infection“, (attenzione alla data). Dalla trama mi è parso a prima vista uno dei tanti B-movies del genere horror. Incuriosito, ho iniziato a guardarlo e con mia sorpresa, mi sono accorto che l’inizio non era poi così banale. Anzi! Praticamente ho rivisto il “film” che abbiamo vissuto noi tutti a cominciare da Gennaio. Tutto inizia con una misteriosa epidemia influenzale; poi arrivano i primi morti; televisioni che parlano di migliaia di contagiati: terrore e spavento che dilagano fra la popolazione. Poi arriva il lock-down: tutti chiusi in casa, coprifuoco, esercito che controlla le strade e porta il cibo (liofilizzato) ed acqua sulla soglia delle abitazioni. Infine l’atto finale: le finestre delle case vengono oscurate con teli di plastica e non viene più erogata la corrente elettrica: niente Tv, internet e notizie. Panico totale. Qui termino la descrizione del film, che poi scade nel solito horror con zombie, sangue, cannibalismo etc. Tuttavia è incredibile come un film marginale come questo abbia previsto con 5 anni di anticipo cosa sarebbe accaduto a noi. Certo, l’esercito per le strade che spara a chi viola il coprifuoco, non c’è stato. Si sono limitati a multare salatamente i trasgressori; l’energia elettrica non ci è mancata, tuttavia ancora non abbiamo vissuto la ” seconda ondata” che tanti politici e scienziati stanno profetizzando peggiore della prima per il prossimo autunno.
caro Krancic, applicare il 650 cp significa andare giu’ duro. ( e 3milioni di cittadini fermati in 2 mesi). l’India si ribellò all’UK per qualcosa di meno
questi danesi…
Infakaction
Adesso si sta facendo ritornare il virus tramite altre vie…
in Sicilia li si fa sbarcare e il governo regionale,regione che ricordo è governata da FdI per la quale dovrebbe fare fortissima opposizione,permette ad una terra che vive principalmente di turismo,di venire scempiata.