3 Comments

  1. Talvolta uno si imbatte in film come questi che raccontano storie che accadono nel backstage privée delle èlite mondialiste e si accorge che ancora esistono zone autonome di resistenza che cercano di veicolare la verità attraverso fiction o fanta-narrazioni e di opporsi all’ideologia del politicamente corretto. Questi resistenti usano gli unici mezzi concessi loro per rappresentare la realtà nascosta: attraverso romanzi o film. Che poi ci siano squarci nella tela che ci separa da quel mondo elitario, come nel caso delle mail della Clinton/Podesta o nel caso Epstein, conta poco. Tutto viene insabbiato e coperto. Dunque, W The Hunt!

  2. Infatti, è proprio così. Alcuni romanzieri e cineasti spesso anticipano, o svelano, realtà che incombono sull’ignara moltitudine. Che siano un po’ chiaroveggenti, oppure soltanto ben informati, non si sa, ma hanno trovato il modo di denunciare ed allertare senza incorrere in drammatiche ritorsioni: in fondo si tratta di ‘innocue’ finzioni letterarie e cinematografiche, no ? Come ‘Wide shut eyes’, ‘Elysium’, ma anche ‘Blade Runner’ ed altri.

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*