la metamorfosi qui rappresentata sembra suggerire che i grilli si siano trasformati in pesci!
una acrobazia evolutiva più incredibile di quella degli ornitorinchi!
wik
…
“Da tener presente che tale sirena del folclore e della letteratura fantasy si discosta totalmente dalle sirene divine della mitologia e della religione greca, iconograficamente rappresentate con l’aspetto di donna nella parte superiore del corpo e di uccello in quella inferiore…”
in effetti il canto è più tipico degli uccelli che dei pesci!
ma il mito delle sirene acquatiche sembra derivato non dai pesci, ma da dei mammiferi, i sirenidi, che hanno, appunto, le mammelle !
(a questo punto viene il dubbio che non fosse il canto ad ammaliare i marinai)
I lamantini si chiamano anche manati, un nome che deriva da “manattoui” che
nella lingua degli indiani Seminole significa “petto di donna”. Il primo a descriverli
fu Cristoforo Colombo il 9 gennaio del 1493 nel suo diario di bordo verso Española:
“Ho visto tre sirene emergere dall’acqua. Ma non sono così belle come le dipingono,
benché in un certo qual modo posso dirvi che hanno forma umana…
le chimere hanno sempre affascinato l’uomo perche è lui stesso una chimera mezzo animale e mezzo dio
e di conseguenza anche le metamorfosi da cui si originano le chimere
la metamorfosi qui rappresentata sembra suggerire che i grilli si siano trasformati in pesci!
una acrobazia evolutiva più incredibile di quella degli ornitorinchi!
wik
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“Da tener presente che tale sirena del folclore e della letteratura fantasy si discosta totalmente dalle sirene divine della mitologia e della religione greca, iconograficamente rappresentate con l’aspetto di donna nella parte superiore del corpo e di uccello in quella inferiore…”
in effetti il canto è più tipico degli uccelli che dei pesci!
ma il mito delle sirene acquatiche sembra derivato non dai pesci, ma da dei mammiferi, i sirenidi, che hanno, appunto, le mammelle !
(a questo punto viene il dubbio che non fosse il canto ad ammaliare i marinai)
I lamantini si chiamano anche manati, un nome che deriva da “manattoui” che
nella lingua degli indiani Seminole significa “petto di donna”. Il primo a descriverli
fu Cristoforo Colombo il 9 gennaio del 1493 nel suo diario di bordo verso Española:
“Ho visto tre sirene emergere dall’acqua. Ma non sono così belle come le dipingono,
benché in un certo qual modo posso dirvi che hanno forma umana…