
La notizia è di oggi: la Russia, per bloccare la diffusione del coronavirus chiude i suoi confini. Probabilmente altri paesi seguiranno il suo l’esempio (noi no. Basti pensare all’aereo arrivato a Fiumicino da Wuhan con 200 passeggeri a bordo alcuni giorni fa. Una misuratina alla febbre e tanti saluti. Siamo o non siamo il paese dei “porti e aeroporti aperti”?). La notizia della chiusura delle frontiere fa riflettere per le ricadute politiche e non solo che potrebbe avere a breve. Mi sono quindi chiesto: ma la sinistra globalista, quella dei no borders, delle Sardine, delle Coop, Caritas dei refugees welcome etc. come reagirà a questa drammatica situazione? Che dirà Mattia Santori? “Ma lei, Krancic, se un bambino sovranista quando gli passa un virus, questo ritrae le mani, come riesce a passargli il virus e fare in modo che questo lo raccolga con quelle mani che non vuole usare?”. Insomma questa sinistra accoglierà o respingerà il coronavirus? In fondo anch’esso odia le frontiere e vuole un mondo senza muri.
forse un mago farà un sortilegio e il virus scomparirà
(ma deve essere più potente di maga magò)
Ahahahaaahhahaha! Bellissima!
offtopic
si parla assai di citofonate brutte
ma non di automobili quasi distrutte
Ottima analisi Alfio
Grazie Paolo.