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Liturgia sardiniana

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Il rituale ittico-sardiniano è regolato da un canone che ogni sardina segue durante le celebrazioni in piazza. Esso prevede in primis il raduno delle sardine in una piazza; una volta in piazza l’officiante inizia la liturgia della parolaccia che consiste nell’insultare Salvini, i populisti, i sovranisti, gli hater etc. Poi la liturgia prevede l’Omelia del Nulla dove l’officiante presenta il programma sardiniano fatto di insulsaggini, ovvietà, luoghi comuni(sti), che provocano nei partecipanti un malcelato senso di nausea, di malinconia e di depressione. Segue la cerimonia dei 5 minuti di Amore nei quali le sardine presenti sbeffeggiano, insultano, offendono gli avversari politici. Prima del termine le sardine intonano le celebri litanie-lagne: ” Bologna non si Lega; Modena non si Lega; Firenze non si Lega etc etc. Alla fine della Liturgia Ittica l’assemblea viene chiamata a chiudere la celebrazione con il canto sacro di “Bella Ciao”. Ite Missa Est.

3 Comments

  1. chissà se il paradiso dei pesci è fatto di acqua dolce o salata;
    a qualcuno piace dolce, a qualcuno piace salata, ma alcuni non vogliono schierarsi (anche se i biologi non hanno dubbi su di loro)

  2. l’Omelia del Nulla: bellissimo ossimoro!

  3. Bersani ha detto di un nuovo soggetto politico da creare tra Leu, PD, sardine ecc ecc. Noto l’assenza di Pippo, Pluto e Paperino e trovo la cosa irrispettosa ed antidemocratica.

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