
Curiose le metamorfosi dei sedicenti sovranisti: prendiamo per esempio Trump: comincia come isolazionista, sovranista, anti-immigrazionista; vuole un gentlemen’s agreement con Putin, vuole ritirarsi dalla Siria e dall’Iraq. Poi i dem tentano di incastrarlo con il Russiagate e lui cambia: niente isolazionismo, attacca Putin, attacca la Cina e rimane in Siria e in Iraq; da sovranista si sottomette alla politica estera di Israele e fa fuori uno dei maggiori esponenti iraniani: il generale Soleimani. Non c’è niente da fare: sovranista o no, il Deep State vince sempre.
Sputnik Italia dice che l’Irak è stata avvisata dell’imminente attacco iraniano alla base. Quindi ?
Non è che è tutto più complicato di quanto avevamo pensato ?
qualche allocco in mutande appollaiato sulla coda di un coccodrillo potrebbe invece dire che è tutto più semplice di quanto un novello fedro aveva pensato
È tutta una sceneggiata. Attacco alla base non ha fatto vittime, tutti al sicuro nei bunker.