spesso, parlando della stella del presepe, si usa il termine “cadente” invece di “cometa”;
secondo wikipedia la prima rappresentazione a forma di cometa e la dicitura “stella cometa” risalgono al fatto che Giotto, impressionato dal passaggio della Cometa di Halley nel 1301, la disegnò appunto come una cometa dalla lunga coda nella Cappella degli Scrovegni a Padova e la coda risponde al desiderio di rappresentare un oggetto celeste che indichi una direzione ai re magi, in accordo con la lettura popolare del testo evangelico; inoltre le comete sono fenomeni vivi e attivi nel tempo perchè implicano la promessa di un ritorno;
al contrario, le stelle cadenti rappresentano la distruzione nelle fiamme (anche se belle da vedere) e quindi la fine di qualcosa;
perciò bisogna stare attenti all’uso metaforico dei due termini che sono l’uno il contrario dell’altro;
se poi si rappresenta una cometa con una splendida coda multicolore, il contrasto è ancor più accentuato (anche se la testa non è altrettanto splendida)
l’arcobaleno à un simbolo di pace presso molte civiltà antiche e anche nella bibbia se ne parla in quel senso; purtroppo succede spesso che si pensi alla pace come esito di una guerra
nella bibbia, addirittura, la pace viene stabilita mediante la distruzione di (quasi) tutti gli essei viventi (ma non è chiaro cosa ne sia di quelli acquatici; ad esempio le sardine)
tra l’altro è spesso molto difficile distinguere le guerre difensive da quelle offensive e addirittura succede spesso che le prime possano, a causa di fanatismi e fondamentalismi, trasformarsi nelle seconde;
spesso, parlando della stella del presepe, si usa il termine “cadente” invece di “cometa”;
secondo wikipedia la prima rappresentazione a forma di cometa e la dicitura “stella cometa” risalgono al fatto che Giotto, impressionato dal passaggio della Cometa di Halley nel 1301, la disegnò appunto come una cometa dalla lunga coda nella Cappella degli Scrovegni a Padova e la coda risponde al desiderio di rappresentare un oggetto celeste che indichi una direzione ai re magi, in accordo con la lettura popolare del testo evangelico; inoltre le comete sono fenomeni vivi e attivi nel tempo perchè implicano la promessa di un ritorno;
al contrario, le stelle cadenti rappresentano la distruzione nelle fiamme (anche se belle da vedere) e quindi la fine di qualcosa;
perciò bisogna stare attenti all’uso metaforico dei due termini che sono l’uno il contrario dell’altro;
se poi si rappresenta una cometa con una splendida coda multicolore, il contrasto è ancor più accentuato (anche se la testa non è altrettanto splendida)
l’arcobaleno à un simbolo di pace presso molte civiltà antiche e anche nella bibbia se ne parla in quel senso; purtroppo succede spesso che si pensi alla pace come esito di una guerra
nella bibbia, addirittura, la pace viene stabilita mediante la distruzione di (quasi) tutti gli essei viventi (ma non è chiaro cosa ne sia di quelli acquatici; ad esempio le sardine)
tra l’altro è spesso molto difficile distinguere le guerre difensive da quelle offensive e addirittura succede spesso che le prime possano, a causa di fanatismi e fondamentalismi, trasformarsi nelle seconde;
come sanno bene i genitori che hanno più figli