
Continua a grandi passi l’umanizzazione della figura divina del Cristo. Approfittando dell’Avvento questa volta si cimentano in questa operazione tre neo-teologi che propongono le loro strampalate riflessioni sulla Natività: Tomaso Montanari critico d’arte de sinistra vede nel Natale la nascita di un Cristo partigiano che canta Bella Ciao; il Venerabile Maestro Saviano che vede la nascita di Nostro Signore attraverso gli occhi di un ginecologo e infine Dacia Maraini che vede nella figura del capo delle Sardine Mattia Sartori il Nuovo Messia che salverà il mondo di Dacia e quello della sua razza di Padroni dal populismo.
purtroppo la Trinità è forse il mistero più grande della fede cristiana e infatti è stato nei secoli fonte di tante controversie anche con forti implicazioni politiche e non solo teologiche;
naturalmente in un disputa contano le capacità fisiche o mentali dei contendenti…
comunque sartori l’aureola spesso ce l’ha
chissà perchè spesso si sbaglia il suo cognome Santori;
forse perchè si pensa che un solo Santoro basti e avanzi?
Io preferisco i delinquenti ai cretini. I delinquenti, almeno, ogni tanto si riposano
inoltre ci sono anche cretini delinquenti
Troppo riduttiva.
E il Pampero della moschea di San Pietro dove lo mettiamo ? ???
via col vento
Siamo alla frutta candita.
marrons glacés
il primo non lo conosco per mia fortuna e non voglio neanche sapere che esista
il secondo lo “aborrrrrrrrrrrro” a voltastomaco, pallone gofiato artificialmente da La Setta e quelli come loro
la terza “rovinafamiglie” sinistrata, è scaduta, poretta e non o sa. Kuru da cannibala carnivora, sicuramente.
kuru : strano che mangiando il cervello di un altro si possa distruggere il proprio
(ma forse può anche dipendere dai pensieri colà contenuti)