Alfio

Emergenza nazismo e la cura Orwell

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Dopo i casi del professor Emanuele Castrucci dell’Università di Siena e del gruppo neonazista con ramificazioni in tutta Italia scoperto dalla polizia, riflettevo su come cancellare definitivamente il nazismo dalle coscienze e dalle menti . Pare che la peste bruna, dopo quasi un secolo dalla sua sconfitta, continui a strisciare fra di noi, come l’alito velenoso di un demone. Non c’è niente da fare. Sembra che il passato non voglia passare e non voglia farsi seppellire. Se il nazismo dunque aleggia ancora fra di noi la colpa, a mio parere, è anche di chi lo evoca in continuazione. Non importa se lo faccia in negativo, presentandolo, giustamente, come il Male Assoluto. L’importante è che lo faccia. Fintanto se ne parlerà, il Mostro vivrà, alimentandosi delle parole, delle immagini, dei libri, degli articoli e quant’altro. L’idea che mi balenata è questa: e se cancellassimo, orwellianamente 12 anni di storia tedesca? Se creassimo artificiosamente un buco nero nella storia contemporanea che copra il periodo dal ’33 al ’45? Si potrebbe dire, per esempio, che in quel periodo ci furono in Germania turbolenze politiche che condussero alla vittoria un partito democratico. Questo risollevò la Germania economicamente portandola però a scontrarsi, per questioni economiche e di dazi, con le potenze democratiche franco-anglo-americane ( è scientifico: le storie che riguardano la democrazia o il Bene suscitano noia). Punto. Nient’altro. L’uomo che non sa e ignora , non può subire la fascinazione del Male. Il metodo potrebbe essere quello prefigurato da Orwell in “1984”. Nel libro, Winston è un impiegato del Ministero della Verità, istituzione preposta alla riscrittura e correzione della storia. Il compito di Winston e di altri è dunque quello di riscrivere i documenti storici, censurando qualunque informazione che non rifletta la linea imposta dal regime. Dunque perché non istituire un Ministero della Verità che vigili e rimuova ogni ricordo del nazismo? Rimane però una questione fondamentale. Per cancellare il nazismo per sempre occorrerebbe cancellare anche i suoi crimini. Si può? Temo che sia impossibile perché cancellato il Male Assoluto rimarrebbero comunque i suoi crimini e a chi addebitarli dopo?

4 Comments

  1. Monia De Moniax

    a chi li ha provocati tirando troppo la corda del piagnisteo eterno. Quelli sono quelli che lo hanno provocato e lo tengono in vita per fare i carnefici, travestiti da vittime

  2. Non credo che risolverebbe nulla: ci sono troppi cretini in giro. Sta di fatto che i peggiori antisemiti e i peggiori attacchi contro gli ebrei degli ultimi 20 anni non sono venuti da questi “pericolosi” neonazisti, bensì dalla sinistra e dai musulmani. Il gruppo di neonazisti toscani, tra cui 3 dipendenti di MPS, avevano mezzo chilo di esplosivo: manco una bomba Maradona usciva fuori! L’altro gruppo con la sergente di Hitler aveva una carabina ad aria compressa! Un serio pericolo per i piccioni antifascisti! Sembrano interventi a tempo su gente inoffensiva controllata da anni che sono stati concretati dopo l’affermazione del ministro dell’interno che i gruppi neofascisti e neonazisti sono un pericolo…..Non ricordo un solo attentato negli ultimi anni che sia stato fatto da gruppi di questo tipo! Mettiamo paura a questa gente, così impareranno a scherzare col fuoco. Nel contempo mi aspetto analoghi provvedimenti contro chi esalta Stalin, Mao, Lenin, Castro, Pol Pot, Che Guevara ecc. ecc.!

    • Sono d’accordo. In questi anni sui social è stata data piena libertà di scrivere di tutto e di più. Ora tutti questi gruppuscoli tornano utili alla campagna “Ritorna il nazifascismo!”. Verranno tutti segnalati e indagati, nel frattempo la grancassa mediatica svolgerà il suo compito amplificando il “pericolo”.

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