Articoli, Riflessioni

Il Sassolino nello Stagno

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Oggi 4 Novembre anniversario della Vittoria (mutilata), il pensiero corre alle centinaia di migliaia di giovani vite spezzate nella 1a Guerra Civile Europea. Al termine di essa, tre Imperi: quello germanico, quello austro-ungarico e quello zarista uscirono distrutti. Fu il trionfo delle democrazie e della massoneria internazionale che tanto aveva perorato la necessità della guerra. So di andare controcorrente e magari dare un dispiacere a qualche amico, ma sono certo che per evitare i guai che oggi ci affliggono: invasione afro-islamica, gulag mentale del Politicamente Corretto, Kommissioni del Pensiero, droga, genderismo, sessantottate, cirinnate e boldrinate varie, in quel fatale e “radioso” Maggio del 1915, invece di attraversare il Piave, sarebbe stato opportuno attraversare le Alpi: direzione Parigi e Londra. Se lo avessimo fatto, avremmo avuto la possibilità di schiacciare la testa al Serpente della Dissoluzione. Abbiamo preferito combattere al suo fianco. Oggi, cucchiamoci le conseguenze.

One Comment

  1. ma il Piave non avrebbe mormorato!
    sigh

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