
Prima di ritirarsi da Manbij, dove aiutavano curdi e jihadisti purché anti-Assad, i commandos della Francia hanno dato fuoco al cementificio Lafarge di Jalabiyeh (a Nord di Aleppo, presso la frontiera turca) prima che l’armata siriana ne prendesse possesso. La Lafarge-Holcim è una gigantesca multinazionale franco-americana, leader mondiale del settore.
Bisognava far sparire le tracce di una operazione segreta francese di piuttosto voluminosa: l’impianto della Lafarge ha fornito 6 milioni di tonnellate di cemento ai jihadisti onde questi potessero costruire le formidabili fortificazioni sotterranee che effettivamente hanno completato, necessarie per sferrare una guerra di posizione che sarebbe durata in eterno.
L’aviazione russa ha bombardato per sei mesi questo sistema di bunker con bombe a penetrazione, riuscendo a distruggerli in gran parte e permettendo all’armata siriana di liberare il territorio senza temere colpi a sorpresa da jihadisti sorti dal sottosuolo. Erano le fortificazioni sotterranee più imponenti da quelle della seconda guerra mondiale.
