
La storia di Claudio da povero migrante a imperatore romano.
Claudio giunse sulle coste laziali con una trireme ONG “Medici sine Finibus”carica di migranti raccolti sulle coste ispaniche. A quel tempo Prefetto del Pretorio era il crudele Salvinius che all’arrivo della nave, diramò l’ordine di chiudere il porto di Ostia a tutte le triremi ONG. La nave fu costretta a rimanere al largo per 15 giorni fino a che, un pretore, Patrus Naggius, non la sequestrò, facendo scendere a terra i migranti. Claudio fu rinchiuso in un “castrum” in attesa di identificazione. Riconosciutogli lo status di “refugiatus politicus” fu liberato, trovando subito lavoro grazie ad una cooperativa gestita da una matrona romana, Pompea Boldrina, compagna del potente senatore, Petrus Grassus , Questi, poco dopo, assunse il futuro imperatore come “ianitor sacculi” (portaborse).
Claudio, in seguito fece una carriera politica folgorante, diventando il capo della “Senatus Sinistram”. Nominato, dopo oscure manovre e intrallazzi, primo Console, destituì il Prefetto del Pretorio Salvinius, facendolo esiliare nelle malsane paludi del ravennate, nel villaggio chiamato Mediolanum Marictima, dove finì i suoi giorni affogando i suoi dolori nel “mogitus”, un’orrenda mistura servita al Papeetus, un equivoco ritrovo di nemici del Senato, ormai nelle mani della Sinistram e dei Quinque Stellae, un movimento politico creato dal mimo Beppus Grillus. Dopo questa vittoria politica, Claudio con l’appoggio delle forze senatoriali progressiste fu acclamato imperatore dei romani .
Grandioso ??????❤️❤️❤️
Grazie Cris
Fantastica!
Grazie Monique.
Grande Alfio!
Grazie Luigi
Claudio è stato veramente un imperatore capace e dotato di senso dello stato. La sua fama è stata messa in secondo piano perché come spesso accade si presta più attenzione agli eccessi ( Nerone, Caligola, ecc)
Esatto.
da youtube:
ALESSANDRO BARBERO – ENDORFINE FESTIVAL 2019 – LUGANO
(15 settembre 2019 )
(immigrazioni e invasioni nell’impero romano – Adrianopoli)
time: 34:48-36:26
°.. è un dato di fatto che, appunto, questa politica dura così a lungo che evidentemente è vero che l’impero ha continuamente rinsanguato la sua popolazione e ha saputo far fronte ai vuoti aperti dalle epidemie, dalle carestie e così via grazie a questa immigrazione. Poi naturalmente vengono delle domande…….L’imperatore Costantino sconfisse i Sarmati e poi, quando loro gli implorarono pietà e chiesero di essere accolti nel suo impero, ne ridislocò 30.000 nella pianura padana tra Modena e Reggio Emilia. Uno dice: ‘immaginatevi se oggi il governo decidesse di collocare 30.000 immigrati tra Modena e Reggio Emilia!’ Invece i cronisti antichi che ci raccontano queste cose non dimostrano di aver notato che qualcuno abbia protestato e questo probabilmente -diciamo- è l’aspetto meraviglioso del fare politica e del governare l’impero romano: nessuno protesta! Eeeeee. Allora a questo punto avete capito perchè i Goti che si presentano alla frontiera del Danubio nel 376 possono chiedere di essere accolti: non stanno chiedendo niente di nuovo!…”
I Goti furono trattati maluccio. Tant’è poi si ribellarono e dettero una lezione a Valentiniano ad Adrianopoli. Vado a memoria. Può darsi che sbagli.
In ogni caso i “barbari” erano assimilabili e integrabili: indoeuropei e ariani (nel senso di seguaci di Ario).
integrazione…disintegrazione…mah!
comunque, dopo Adrianopoli, invasione!