Benché oggi “Terra verde” possa sembrare un nome inappropriato per un’enorme isola ricoperta da ghiacci per l’83% del suo territorio, ai tempi di Erik il Rosso (vissuto intorno all’anno 1000, tempi che coincidono con il “global warming” medievale la Groenlandia era verde. A testimoniare questo periodo più caldo si sono trovate anche tracce di forme di agricoltura sviluppatesi soprattutto nella parte meridionale dell’isola. Gli scavi archeologici hanno messo in luce resti di banchetti durante i quali si è consumata carne bovina e ovina. Si sa che lo stesso Erik il Rosso possedeva delle stalle in cui allevavano fino a cento capi di bovini.